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Disabili
Le Difficoltà dell'Essere di Aiuto
La disabilità, intesa come la compromissione nella capacità di esercitare funzioni ritenute convenzionalmente “normali” comporta spesso esclusione e marginalizzazione sociale andando ad aggravare la compromissione (fisica, psichica o sensoriale) stessa.
Lo Studio Sociale Testa effettua consulenze, accompagnamento e sostegno a coloro che si trovano in una simile situazione di difficoltà e, grazie alla conoscenza del territorio e delle risorse in esso presenti, elabora progetti personalizzati al fine di consentire alle persone con disabilità ed ai loro cargiver la possibilità di condizioni di vita migliori.
CONSULENZE PRIVATE
Lo Studio Sociale Testa
Può essere di supporto nello svolgimento delle seguenti pratiche:
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Accompagnamento/invalidita’/handicap:
Lo studio della Dott.ssa Monica Testa si occupa di seguire il cliente nel corso dell’iter per l’ottenimento delle prestazioni di assistenza e previdenza (anche attraverso il contatto diretto con patronati e associazioni di invalidi). Lo studio fornisce assistenza dalla preparazione della documentazione sanitaria utile, fino al momento della visita medica da parte della commissione della Asl e della conclusiva lettura del verbale di risposta. Al fine di effettuare una presentazione della domanda completa di tutti gli accertamenti medici necessari a certificare una situazione di effettiva patologia, viene effettuata una valutazione degli elementi socio-sanitari in possesso del cliente con la possibilità di avvalersi, previo consenso dell’interessato, anche della consulenza di un medico legale, che collabora con lo studio, e che potrà compilare il certificato e trasmetterlo per via telematica all’INPS. Verrà poi compilata la domanda di invalidità civile on line. Il cliente non verrà lasciato solo, neanche se l’esito della valutazione sanitaria da parte della commissione medica integrata della Asl dovesse essere negativo. La Dott.ssa Testa collabora, infatti, con lo Studio Legale Totaro che, sempre previo consenso del cliente, valuterà l’opportunità di procedere con un eventuale ricorso.
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Amministrazione di sostegno. La legge n. 6/2004, recita all’art. 404:
“La persona che, per effetto di una infermità ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, può essere assistita da un amministratore di sostegno, nominato dal giudice tutelare del luogo in cui questa ha la residenza o il domicilio”. Possono chiedere la nomina dell’Amministratore di Sostegno i seguenti soggetti: il coniuge; la persona stabilmente convivente; i parenti entro il 4° grado: genitori, figli, fratelli o sorelle, nonni, zii, prozii, nipoti e cugini; gli affini entro il 2°grado: cognati, suoceri, generi, nuore; il pubblico ministero; il tutore o il curatore. La Dott.ssa Testa fornisce consulenza alle famiglie nel valutare l’opportunità di attivare questo istituto giuridico (oppure altri quali l’interdizione e la curatela), valutando anche le implicazioni che tali istituti hanno nella vita della persona amministrata e dei loro familiari. Lo studio si attiverà anche per la predisposizione del ricorso da presentare innanzi alla competente Autorità. Tale ricorso sarà integrato da una relazione sociale in cui saranno esplicitati gli elementi di pregiudizio che rendono necessaria questa tutela giuridica.
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Gestione dei disabili in condizioni di NON AUTOSUFFICIENZA:
La Dott.ssa Testa a seguito di un’attenta valutazione delle problematiche psico-fisiche e dei bisogni del disabile di coloro che se ne occupano, procederà alla stesura di un progetto socio-assistenziale personalizzato, che possa consentire, ove possibile, la permanenza dello stesso presso il proprio domicilio con l’inserimento di personale domiciliare (assistenti familiari). Qualora non fosse possibile mantenere il disabile verrà valutato l’inserimento in una idonea struttura di accoglienza, sia per brevi che per lunghi periodi.
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Progetti personalizzati per i familiari:
Con il termine caregiver si indica una persona che assiste, senza alcun compenso, un proprio familiare (coniuge, figlio etc…) non in grado autonomamente di svolgere gli atti necessari alla vita quotidiana a causa dell’età, di una disabilità o di una malattia. Il familiare-caregiver è, spesso, solo nel “prendersi cura” del proprio caro non autosufficiente e con patologie sempre più complesse e, per questo è sottoposto ad un notevole carico psico-fisico aggravato dal non possedere una preparazione specifica. In alcuni casi, invece, il familiare-caregiver è supportato da un’assistente familiare (o badante) di cui diventa datore di lavoro. Lo studio della Dott.ssa Testa si occupa di predisporre dei progetti personalizzati che integrino i bisogni delle varie figure coinvolte (disabile, caregiver, altri familiari, collaboratori) e che abbiano quale obiettivo il raggiungimento di uno stato di benessere necessario per una migliore qualità della vita e per una gestione più efficace della situazione stressante. I progetti effettuati partiranno dall’analisi della situazione di partenza per giungere a stabilire degli obiettivi e delle proposte operative concrete (come affrontare la malattia per evitare/ridurre lo stress ed il rischio burn-out da essa derivanti, come organizzare al meglio l’attività assistenziale propria e/o dell’assistente familiare/badante per riuscire a tutelare anche il proprio benessere psico-fisico etc…).
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